Conjure Utopia

tempo

Nell'ultimo anno ho svolto un'attività di mappatura delle comunità di programmazione e informatica che ho voluto condensare in una lista che raccolga anche le opinioni che ho avuto da partecipante o da osservatore. Questa attività esplorativa è stata alimentata dalla mia necessità di promuovere gambe.ro (sito a cui collaboro e che troverete nella lista). Tuttavia, data la poca visibilità di molte di queste, penso che vi possa essere del valore nello stilare una lista che possa aiutare il lettore ad orientarsi tra le varie opzioni.

Iniziamo con alcune considerazioni generali su ciò che ho osservato e sulle conversazioni avute con i gestori di alcune di queste comunità. In Italia non esistono veri hub di riferimento: anche le comunità più grosse non si avvicinano minimamente alla rilevanza che spazi come HackerNews, StackExchange o r/programming hanno nell'anglosfera. Molte di queste comunità sono internamente omogenee e quindi rinforzano la loro interdipendenze con specifiche demografie, talvolta rendendosi invisibili all'esterno della propria bolla.

Le principali discriminanti sono età e livello di competenza, perché in Italia spazi online esplicitamente orientati alle donne, alla comunità LGBTQIA+ o a minoranze etniche non esistono. O perlomeno la mia attività di mappatura, nonostante abbia cercato esplicitamente anche queste cose, non ha trovato nulla se non qualche sparuto meetup e qualche iniziativa aziendale spacciata per inclusività.

Per ogni comunità ho voluto scrivere un piccolo commento e un rating diviso su tre voci con un voto da 1 a 3:

  • contenuti: qualità dei link e delle conversazioni presenti nella comunità. Molte di queste non regolano in alcun modo l'helpdesking, consigli per gli acquisti, meme e shitposting, i quali in molti casi prendono il sopravvento e impediscono conversazioni più profonde
  • dimensione: dimensione relativa della comunità
  • moderazione: giudizio sulle regole e sul comportamento dei gestori della comunità, tanto per la loro presenza tanto quanto per la loro assenza

Chi rimane fuori da questa lista? Rimangono fuori spazi interstiziali come le comunità che orbitano intorno a pagine di meme su Facebook o Instagram. Rimangono fuori le comunità eccessivamente piccole e/o a carattere privato. Rimangono fuori le comunità che orbitano intorno a specifici temi e singole tecnologie le quali, pur essendo talvolta molto grandi, sono già note alla bolla che si interessa di quella tecnologia e non sono rilevanti per gli altri.

Rimangono fuori sicuramente un sacco di iniziative e spazi interessanti che potete segnalarmi a simone.robutti@protonmail.com insieme a qualunque feedback, correzione e aggiunta che vogliate suggerire per questa lista.

Cominciamo.

iprogrammatori.it

Uno dei pochi forum sopravvissuti alla rivoluzione social, offre oggi uno spazio di discussione a moltissimi utenti, molti dei quali presenti sul sito da lungo tempo. Cerca di bilanciare l'adattamento alle novità con il mantenimento di una comunità con interessi specifici, per molti dei quali questo sito rappresenta un punto di riferimento in Italia. La conversazione è viva sopratutto sugli aspetti tecnici ma il forum offre anche sezioni non tecniche che però sono meno attive.

Format: forum Contenuti: 2.5 Dimensione: 2 Moderazione: 2.5

Programmatori Italiani

Probabilmente il gruppo Facebook più rilevante nella sua categoria. Si alternano richieste di help-desk a domande di carriera, di sopravvivenza nel settore IT e pratiche. Le discussioni su tecnologie e ambiti specifici sono una minoranza e spesso interdipendenti con l'help-desk. Il livello della conversazione è altalenante così come l'esperienza e la competenza dei presenti.

Format: gruppo Facebook Contenuti: 2 Dimensione: 2 Moderazione: 3

Flamesnetwork

Un network di chat Telegram, molte delle quali legate alla programmazione, all'informatica teorica e a specifiche tecnologie. Ogni chat fa un po' caso a sé, ma in generale il livello di competenza è basso e buona parte delle conversazioni sarebbe potuta essere una ricerca su StackOverflow. Nonostante questo il network è ampio e talvolta vi possono essere spunti per discussioni interessanti. La moderazione purtroppo è piuttosto restrittiva e poco trasparente.

Format: chat Telegram Contenuti: 1 Dimensione: 2 Moderazione: 1.5

Veteran Unix Admin – VUA

Gruppo Facebook che, come suggerisce il nome, è più orientato ai sys admin e alla sicurezza informatica. Gruppo relativamente piccolo ma molto attivo, in cui le domande di aiuto sono permesse ma non prendono il sopravvento, lasciando spazio principalmente a notizie e discussioni leggere.

Format: gruppo Facebook Contenuti: 2 Dimensione: 2 Moderazione: 2

r/ItalyInformatica

Uno dei subreddit italiani più grandi, è cresciuto rapidamente negli ultimi due anni grazie anche all'organizzazione di sessioni di Ask Me Anything che hanno coinvolto numerosi nomi importanti dell'IT italiano. Il volume di contenuti non è altissimo ma spesso si possono trovare notizie relative all'ambito italiano che non passano altrove. Anche in questo caso troppo help-desking e una moderazione spesso arbitraria e poco trasparente.

Format: subreddit Contenuti: 2 Dimensione: 1 Moderazione: 1

Gambe.ro

Eviterò di commentare il mio stesso sito e di votarlo, ma nonostante le dimensioni ancora ridotte, mi sembrava legittimo inserirlo in lista. Si distingue dagli altri per la presenza di più contenuti critici e politici mischiati a quelli tecnici, per la moderazione partecipata e per il divieto di domande di supporto tecnico.

Format: sito di social bookmarking Contenuti: - Dimensione: - Moderazione: -

Twitter

Tanto in Italia quanto all'estero, Twitter rappresenta uno degli spazi di discussione più rilevanti per gli esperti del settore IT. Sebbene non sia possibile creare gruppi ristretti, esistono numerose reti di utenti legati a specifiche tecnologie, comunità IRL o semplicemente interessate agli stessi problemi tecnici o tecnopolitici. Non è raro trovarvi personalità di spicco e veterani estremamente attivi nel dibattito e spesso aperti a discutere con sconosciuti in maniera costruttiva. Vi consiglierei quindi di iniziare a seguire persone famose che già conoscete per altre vie, poiché non esistono veri e propri punti di entrata in questa comunità.

Format: social network Contenuti: 3 Dimensione: 3 Moderazione: -

LinkedIn

L'ambiente e il community design della piattaforma notoriamente portano ad un'attitudine più rigida e seriosa e questo si rispecchia sulla qualità e la natura del dibattito. Inoltre l'algoritmo del feed di LinkedIn si presta molto meglio alla partecipazione di persone spesso escluse o non interessate alle comunità per questioni di disponibilità di #tempo. Al contrario di Twitter, LinkedIn permette la creazione di gruppi a tema, ma per mia esperienza sono spesso popolati da manager e persone del marketing più che da sviluppatori. Questi sono anche la ragione per cui LinkedIn non si prende un 3 alla voce contenuti: data la forte domanda di lavoratori IT, numerose aziende e manager utilizzano LinkedIn attivamente come spazio di propaganda e di ricerca di personale, non solo tramite gli strumenti preposti ma anche con la creazione e la partecipazione a discussioni con gli utenti, senza che questi interessi aziendali vengano resi pubblici.

Format: social network Contenuti: 2 Dimensione: 3 Moderazione: -

Inforge

Inforge entra un po' a forza in questa lista, essendo un forum principalmente per neofiti interessati alla sicurezza informatica ma che tratta anche videogiochi oltre a mod , bot e hack per questi ultimi. Una comunità molto coesa, numerosa, in piedi da tanti anni e molto attiva nella produzione di contenuti.

Format: forum Contenuti: 1.5 Dimensione: 3 Moderazione: 3